0xDA733D59D98DA9CE – diffidate delle imitazioni!

[english version below]

PGP e la sua implementazione libera GnuPG è uno degli strumenti che consigliamo ai nostri utenti per comunicare sia tra di loro che con noi. Per comunicare attraverso PGP è necessario avere la chiave, cosiddetta pubblica, del destinatario. È molto importante assicurarsi che la chiave che si ha appartenga effettivamente alla persona con cui vogliamo comunicare e non a qualcun altro: in questo caso infatti si rischia nel migliore dei casi di mandare un’email illeggibile al nostro destinatario e nel peggiore di essere intercettati e di perdere le garanzie di sicurezza che pensavamo di avere usando PGP.

La nostra chiave pubblica si può trovare sul nostro sito, oppure si può richiedere a uno dei tanti keyserver, che si possono paragonare a servizi di “pagine gialle” delle chiavi crittografiche. La maggior parte di questi server pubblica tutte le chiavi che gli vengono inviate, senza controllare l’effettiva autenticità delle informazioni riportate. È quindi estremamente facile creare una chiave a nome di un’altra persona e caricarla su uno di questi server.

È quel che è successo a noi solo qualche settimana fa: qualcuno ha deciso di creare una chiave a nostro nome e di caricarla sui keyserver. Non ne conosciamo le motivazioni (uno scherzo? un esperimento? un goffo tentativo di intercettare le comunicazioni coi nostri utenti?), però dobbiamo avvisarvi: non tutte le chiavi a nostro nome che trovate su internet sono autentiche. Quindi quando scaricate la nostra chiave pubblica, controllate le firme e se potete utilizzate il Web of Trust.

La fingerprint della nostra chiave [al marzo 2015] è

E30D 5650 109E 5353 2104 B879 DA73 3D59 D98D A9CE

Diffidate delle imitazioni!

Continue reading 0xDA733D59D98DA9CE – diffidate delle imitazioni!

DDoS in corso? Abbiate pazienza o usate servizi sicuri!

English version below

Ultimamente sia Autistici/Inventati che altri server autogestiti come Riseup o Nodo50 hanno subito attacchi DDoS (Distributed Denial of Service).

Un DDoS consiste nel dirigere un enorme flusso di traffico fasullo contro l’obiettivo per saturare l’infrastruttura e quindi impedire il funzionamento dei servizi offerti. In questo modo il server non può più rispondere alle richieste di visualizzazione di pagine web, di scaricamento della posta, di collegamento a jabber e via dicendo. Di conseguenza, la fretta può spingere gli/le utenti a usare servizi commerciali, che sono più resistenti agli attacchi DDoS e quindi offrono servizi più stabili. Noi però vi sconsigliamo di prendere decisioni dettate dalla fretta. Per prevenire rischi per la vostra privacy, vi consigliamo di aprire una casella di posta di backup su un altro server amico e di usare jabber con un servizio alternativo (come quello associato a tutte le caselle di posta Riseup o quello di Systemli) invece di ricorrere a un servizio commerciale di messaggistica istantanea.

English version

Is a DDoS attack going on? Be patient or use secure services!

In the last few weeks Autistici/Inventati as well as other autonomous servers such as Riseup or Nodo50 have been targeted by DDoS (Distributed Denial of Service) attacks.

A DDoS attack consists in a huge flow of bogus traffic all at once in an effort to overwhelm an infrastructure and to block the functioning of the services offered by the server. This way, the server cannot answer the requests to visualize web pages, to download mail, to connect to jabber and so on. As a consequence, if users are in a hurry, they can be pushed to use commercial services, that are more resistant to DDoS attacks and therefore offer more stable services. We strongly advise you against making decisions dictated by hurry. In order to prevent risks for your privacy, we recommend you to create a backup mailbox with another friendly server and to use an alternative jabber service (like the one Riseup offers with all its mailboxes or Systemli‘s jabber service) instead of turning to a commercial instant messaging platform.

Autistici/Inventati backup blog